Si informa che dal 16 luglio 2020 è attivo il servizio online per la comunicazione del nominativo dell’organismo incaricato di effettuare le verifiche periodiche (art. 7-bis DPR 462/2001).
Il nuovo servizio online consente ai legali rappresentanti o loro delegati (consulenti per le attrezzature e impianti, installatore, ecc.) di comunicare all’INAIL il nominativo dell’Organismo abilitato incaricato di eseguire le verifiche periodiche per gli impianti di messa a terra, per gli impianti di protezione dalle scariche atmosferiche e per gli impianti in luogo con pericolo di esplosione attraverso il sistema informatico CIVA.
Con riferimento al DPR 462/01 che disciplina le verifiche degli impianti elettrici e di messa a terra, l’articolo 36 “Informatizzazione INAIL” del Decreto Milleproroghe (DL 162/2019) e successivamente convertito con Legge n.08 del 28.02.20 ha introdotto l’obbligo per i datori di lavoro di comunicare all’INAIL, per via informatica, il nominativo dell’organismo incaricato delle verifiche periodiche (di cui all’art. 4, comma 1, e all’articolo 6, comma 1 del DPR 462/2001) a partire dalle verifiche periodiche eseguite dal 31 dicembre 2019.
Operativamente i datori di lavoro dovranno trasmettere il nominativo dell’organismo a cui hanno affidato la verifica all’INAIL, tramite l’applicativo software (CIVA) che assolve la funzione di banca dati per le denunce degli impianti elettrici e per le verifiche periodiche di altre attrezzature e apparecchi di sollevamento ed a pressione; l’articolo 36 prevede inoltre che gli Organismi dovranno versare una percentuale del 5% all’INAIL sulla tariffa delle verifiche effettuate e dovranno fare riferimento al Tariffario delle Verifiche, individuato dal decreto del Presidente dell’ISPESL del 7 luglio 2005, che riporta le tariffe per le verifiche degli impianti di messa a terra in base alle “classi di potenza installata”.
È inoltre possibile utilizzando l’applicativo CIVA richiedere un numero di matricola per impianti già denunciati, ma per i quali il datore di lavoro non ha mai ricevuto matricola, o l’ha smarrita, trasmettendo tramite apposita procedura:
● Dichiarazione di conformità per gli impianti costruiti dopo il 13 marzo 1990, oppure la dichiarazione di rispondenza per gli impianti costruiti dal 13 marzo 1990 fino al 27 marzo 2008 in assenza della dichiarazione di conformità;
● Modelli di denuncia agli Enti preposti (ENPI/ISPESL/USL) per gli impianti costruiti prima del 13 marzo 1990;
● Documentazione utile al reperimento della matricola (per esempio copia della vecchia richiesta di immatricolazione, ricevuta attestante la presentazione della domanda);
● In caso di presentazione della pratica da parte di un progettista occorre allegare la relativa documentazione di delega.
Per maggiori informazioni è possibile consultare l’avviso pubblicato da INAIL.
Le istruzioni per l’utilizzo di questa nuova funzione sono riportate dalla pagina 144 del manuale utente aggiornato del portale CIVA per l’utilizzo dello stesso scaricabile dal sito Inail.