Con la presente siamo a comunicare che la Delibera di Giunta regionale 211/2020, consente di chiedere proroga per i seguenti adempimenti:
a) 60 giorni nel caso di campionamenti (autocontrolli);
b) 90 giorni nel caso di attivazione di impianti;
c) 30 giorni nel caso di presentazione di documentazione legata a riesami, relazioni, elaborazione dati e redazioni di Piani (vedi Piani di Utilizzo Agronomico);
Di seguito un estratto della Delibera con le parti rilevanti.
La modalità per comunicare all’Autorità Competente la richiesta di proroga è inviare una PEC con gli adempimenti che si chiede di prorogare e la data presunta in cui si ritiene di poter eseguire gli adempimenti (non superiore ai massimi previsti indicati in precedenza).
“Le frequenze assegnate agli autocontrolli, previste per il monitoraggio delle prestazioni ambientali dell’installazione o dell’impianto in condizioni normali di esercizio, non sono da considerarsi tassative;
Nel caso di impossibilità ad effettuare alcuni degli autocontrolli previsti durante il periodo in cui si applicano le misure restrittive previste dai provvedimenti di cui sopra (Decreti COVID, ndr), l’azienda dovrà comunicare tale circostanza
al Servizio Autorizzazioni e Concessioni di ARPAE (SAC), e tali autocontrolli dovranno essere effettuati successivamente al termine dell’efficacia delle misure restrittive per il COVID-2019, o in data precedente se possibile, in modo tale che il numero annuale di autocontrolli sia rispettato, senza necessità di modifiche dell’autorizzazione.
Qualora siano previste comunicazioni di dati o trasmissione di elaborati entro determinate tempistiche, compreso il report annuale AIA (e quindi anche PRTR, ndr) e la redazione del Piano di Utilizzazione Agronomica ex art. 15, comma 10, del R.R, 3/2017, e si verifichino circostanze legate all’emergenza in atto che impediscono all’azienda il rispetto dei termini il gestore ne dà comunicazione alla SAC competente, possibilmente entro il giorno precedente alla scadenza, indicando una nuova data presunta entro la quale si ritiene sarà possibile adempiere. Tali comunicazioni, sono da intendersi come richieste di modifica non sostanziale ed automaticamente accettate dagli uffici. Per agevolare tali comunicazioni sarà possibile l’invio, oltre che con le modalità telematiche ordinariamente previste, anche tramite PEC al Servizio autorizzazione e concessioni (SAC) competente per territorio. Non è dovuta alcuna tariffa istruttoria.
Ove siano presenti nell’AIA prescrizioni che richiedono l’esecuzione di piani di miglioramento programmati, l’attivazione di impianti, tecnologie o misure gestionali e si verifichino circostanze legate all’emergenza in atto che impediscono all’azienda il rispetto dei termini previsti, si segue la procedura prevista al punto precedente;
Laddove sia stata fissata una data, in base ai calendari regionali (Determine Dirigenziali n. 20360/2017 e 12314/2019) o da comunicazioni dei Servizi ARPAE competenti, per la presentazione di “riesame” nel periodo in cui valgono le misure restrittive e si verifichino circostanze che impediscono all’azienda il rispetto dei termini previsti, il gestore ne dà comunicazione alla SAC competente preferibilmente entro il giorno precedente alla scadenza, indicando una nuova data entro la quale si ritiene sarà possibile presentare la documentazione prevista. Il termine per la presentazione del riesame si intende prorogato alla nuova data comunicata dal gestore.”
A disposizione per osservazioni e chiarimenti.
Contattare Stefano Costa s.costa@serecol.it